«Il primo passo è stato dare priorità all’aspetto umano – rivela -. Ho contattato le vecchie sarte e ricamatrici del paese a cui ho affidato il compito di tramandare la loro arte al nostro personale, affinché il loro patrimonio preziosissimo di conoscenze artigianali potesse portare linfa vitale nei nostri laboratori».
Oggi in azienda c’è una componente di manualità che rappresenta un asset unico, garantita da persone che a mano cuciono la camicia nei passaggi fondamentali: asole, applicazione bottoni e ribattiture.
In parallelo Alessandro Gherardi ha investito in strumenti all’avanguardia: «Quando è possibile privilegiamo i macchinari italiani, oppure ci affidiamo alle eccellenze internazionali. Come nel caso della Toyota, che con la nostra collaborazione ha realizzato il magazzino automatico, interamente computerizzato e climatizzato: un capolavoro di ingegneria informatica». Una vetrata, in azienda, lo separa dal reparto in cui lavorano le sarte, a sottolineare la peculiarità di un’impresa in cui la tradizione sposa l’innovazione e dove il passato va a braccetto con il futuro. Il tutto con il suggello imprescindibile di una produzione made in Italy al 100%.
Oggi la Gherardi S.r.l. produce e spedisce in tutto il mondo oltre 500.000 camicie all'anno: 220.000 con i nostri marchi di proprietà, 18.000 come Su Misura e 275.000 sono quelli che fanno capo alla divisione Gherardi Pro, il cui compito è quello di assecondare le esigenze dei più esclusivi marchi di moda nazionali ed internazionali.
Ogni camicia è un pezzo d'arte e noi siamo i Maestri. Ogni giorno, grazie all’investimento nei macchinari più efficienti e nell’innovazione tecnologica e grazie alle capacità specialistiche e artigianali dei propri dipendenti, Gherardi S.r.l. è in grado di realizzare un prodotto di alta qualità per tutti i suoi clienti.